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venerdì 7 giugno 2013

Esercitazione pratica su convenzioni CONSIP e Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione

Obbligatori per le Pubbliche Amministrazioni


(Evento formativo accreditato dal Consiglio Nazionale Forense: 7 crediti formativi)


La spending review con il D.L. 52/2012 e D.L. 95/2012 ha rinnovato per gli Enti Centrali l’obbligo di utilizzare le Convenzioni Consip e per tutte le Pubbliche Amministrazioni di rispettare i vincoli di prezzo di Convenzione. Ha inoltre esteso l’obbligo di utilizzo del Mercato Elettronico per gli acquisti fino a € 200.000 ad Enti Statali, Regioni, Province, Comuni, IACP, CCIAA, Enti del SSN, Enti pubblici non economici e tanti altri.

La Convenzione produce significative economie di scala grazie all’aggregazione della domanda, resa possibile dalla standardizzazione dell’oggetto dell’appalto e della modalità di interazione con il Fornitore. Di contro, in difetto di opportune competenze, essa accresce di conseguenza il rischio di inefficienza economica o insoddisfazione della committenza.

Tramite il mercato elettronico è possibile consultare fornitori già abilitati e confrontare le offerte nel catalogo per svolgere rapidamente analisi, indagini di mercato, verifiche di congruità dei prezzi, fino ad espletare una intera procedura di gara sotto soglia.

Il seminario consiste in una esercitazione pratica di utilizzo delle Convenzioni e del Mercato Elettronico, con particolare riguardo alla fase di ricerca della Convenzione, progettazione, confronto concorrenziale delle offerte, acquisto a catalogo. Sarà inoltre mostrato come produrre una Richiesta di Offerta al prezzo più basso o all’offerta economicamente più vantaggiosa.


RELATORE

Ing. Francesco Porzio

Consulente e formatore in materia di appalti e contratti pubblici per primari Enti pubblici.


SEDI


Trieste, 19 marzo – Starhotels Savoia Excelsior Palace


Roma, 28 marzo – Empire Palace Hotel


Milano, 11 aprile – Starhotels Ritz


Torino, 16 aprile – Starhotels Majestic


Palermo, 20 giugno – Grand Hotel Et Des Palmes


Potenza, 25 giugno – Grande Albergo Potenza


RELATORE

Ing. Fabio della Marta

Consulente e formatore in materia di appalti e contratti pubblici per primari Enti pubblici.


SEDE


Napoli, 9 luglio


RELATORE

Avv. Alessandro Di Maggio

Avvocato, presta supporto e consulenza legale alla Consip per il MEPA, sia nella fase preventiva della predisposizione della documentazione dei Bandi di abilitazione e delle Regole di utilizzo del Mepa, che nella fase di abilitazione delle Amministrazioni e dei Fornitori, gestione e monitoraggio dello strumento.


SEDE


Verona, 18 aprile – Grand Hotel Verona


PROGRAMMA


Ore 9.15: Registrazione dei partecipanti


Ore 9.30: Avvio lavori


La ricerca delle Convenzioni

La vetrina delle Convenzioni e la ricerca per categoria merceologica.

L’individuazione delle caratteristiche della Convenzione.

La verifica della comparabilità tra l’oggetto della Convenzione e i fabbisogni specifici.

L’adesione alla Convenzione

L’adesione alle Convenzioni previo Ordinativo di Fornitura.

L’adesione alle Convenzioni previo Ordinativo Preliminare / Richiesta di Progetto.

La verifica del Progetto del Fornitore.

Esempi di adesione economicamente efficiente a Convenzioni per forniture e servizi

L’indagine di mercato e la verifica dei prezzi

La ricerca degli articoli.

Le analisi tecniche ed economiche.

La verifica di congruità dei prezzi.

L’individuazione dei Fornitori da invitare.

L’ordine di acquisto diretto

Il confronto concorrenziale delle Offerte ex. art. 328 D.P.R. 207/2010.

La scelta dell’Ordine diretto e della Richiesta di Offerta.

L’ordine di acquisto previa Richiesta di Offerta

La Richiesta di Offerta rivolta ai Fornitori abilitati.

La compilazione della Lettera di Invito.

L’inserimento di requisiti particolari.

L’inserimento di numerosi articoli in una medesima Richiesta di Offerta.

L’indicazione delle specifiche tecniche degli articoli.

L’inserimento di un Capitolato Tecnico.

L’inserimento di uno schema di Contratto.

La richiesta di cauzioni e garanzie.

La valutazione delle Offerte

La verifica della busta amministrativa.

La valutazione dell’Offerta Tecnica.

L’Offerta economica.

Ore 17.00: Chiusura lavori


Coffee break e pranzo di lavoro offerto dall’organizzazione.

Per maggiori info: http://www.mediaconsult.it/dettaglio_evento.php?idNE=253




Archiviato in:Eventi, Generale Tagged: convenzioni CONSIP, mercato elettronico, pubblica amministrazione



Fonte: webcomunicati

Il procedimento disciplinare nel pubblico impiego

Obblighi e responsabilità dei dipendenti e dirigenti della P.A. dalla riforma del 2009, alla legge anticorruzione n.190/2012, al “codice della trasparenza” (D.Lgs. n.33/2013) e al nuovo codice di comportamento approvato l’8.3.2013.


Al fine di introdurre le problematiche derivanti dalla mutata natura giuridica della responsabilità disciplinare, il corso incomincia dall’inquadramento generale del pubblico impiego contrattualizzato e dall’esame del complessivo impianto normativo del D.Lgs. n.165/2001 e le sue successive modifiche introdotte dai DD.LL. n.87/2011 e n.138/2011, sino alla legge anticorruzione, al D.Lgs. n.33/2013 (c.d. codice della trasparenza) ed al nuovo codice di comportamento dei dipendenti delle PP.AA. elaborato alla luce del nuovo testo dell’art.54 del Testo unico ed approvato con DPR 16/04/2013 in corso di pubblicazione in G.U..

Vengono quindi affrontate nel dettaglio le innovazioni apportate dal D.Lgs. n.150/2009 – disposte nell’ambito della più ampia manovra avviata dal Ministro Brunetta nel 2008 con il cosiddetto “Piano industriale”, concernente la complessiva riforma e modernizzazione della P.A. – rispetto alla previgente regolamentazione della responsabilità disciplinare, con riferimento sia alle norme di natura sostanziale (nuove ipotesi di comportamenti sanzionabili, estensione alla dirigenza delle sanzioni conservative, ampliamento delle competenze dirigenziali in materia disciplinare), sia a quelle di tipo procedurale, nonché il loro recepimento da parte della contrattazione collettiva nazionale (personale dirigenziale non dirigenziale).

Oltre all’approccio frontale, è previsto il coinvolgimento dei partecipanti che, in aggiunta alla compilazione di un questionario sui temi trattati, prevede l’esame delle problematiche concrete dagli stessi prospettate, con maggiore approfondimento di quelle di interesse comune a tutti i discenti.

L’ultima parte del corso è dedicata ad una esercitazione pratica, ove verranno proposti e discussi con i partecipanti modelli redazionali dei vari atti del procedimento disciplinare (modalità di contestazione, verbali di audizione e sedute istruttorie, determinazioni dirigenziali e dell’UPD, etc.).


RELATORE

Donato Antonucci

Avvocato Amministrativista


SEDI


Roma, 27 giugno – Empire Palace Hotel


Bologna, 9 luglio


PROGRAMMA


Ore 9.00: Registrazione dei partecipanti


Ore 9.15: Avvio lavori


Inquadramento generale

L’evoluzione delle fonti normative nel pubblico impiego e la loro incidenza sul potere disciplinare del datore di lavoro pubblico.

I presupposti civilistici generali per l’esercizio della potestà disciplinare del datore di lavoro.

La natura giuridica del potere disciplinare nel pubblico impiego contrattualizzato.

La cogenza delle norme in materia disciplinare per tutte le amministrazioni pubbliche.

La responsabilità disciplinare tra le possibili forme di responsabilità dei dipendenti pubblici.

La responsabilità dirigenziale.

I rapporti tra i vari tipi di responsabilità del dipendente pubblico: la plurioffensività della condotta.

Il procedimento disciplinare: profili sostanziali

La distinzione tra norme sostanziali e procedurali.

Le norme sostanziali in materia disciplinare: il codice di comportamento ministeriale e l’esigibilità della condotta del dipendente da parte del datore di lavoro pubblico.

Le singole previsioni del codice di comportamento ministeriale ed i codici di comportamento delle PP.AA. (i principi generali del codice di condotta; le regalie; l’attività associativa; la trasparenza negli interessi finanziari; l’obbligo di astensione; le attività collaterali; i doveri di imparzialità; i comportamenti nella vita sociale; i comportamenti in servizio; i rapporti con il pubblico; l’attività contrattuale; la valutazione dei risultati).

I contratti collettivi nazionali e i codici disciplinari negoziali.

L’organizzazione interna all’Ente per l’esercizio della funzione disciplinare.

Le nuove previsioni del D.Lgs. 150/2009 sulla responsabilità dirigenziale:

La separazione tra indirizzo politico ed attività di gestione.

Recesso dell’amministrazione e responsabilità dirigenziale nel comparto Regioni – Autonomie locali.

Profili di tutela del dirigente. In particolare, il Comitato dei Garanti.

La responsabilità disciplinare del dirigente:

La responsabilità disciplinare del dirigente prima della Riforma Brunetta.

La responsabilità disciplinare del dirigente dopo la Riforma Brunetta.

La responsabilità disciplinare del dirigente nel comparto Regioni – Autonomie locali.

Le ulteriori ipotesi di responsabilità disciplinare del «decreto Brunetta» per tutti i dipendenti pubblici:

Le sanzioni espulsive.

Le sanzioni conservative.

Le altre previsioni del D.Lgs. 150/2009: i controlli sulle assenze:

Le «linee guida» dell’attuale esecutivo: la lotta all’assenteismo e il nuovo art. 55septies T.U. pubblico impiego.

La trasmissione telematica dei certificati di malattia.

Il controllo della P.A. sulle assenze e le fasce orarie di reperibilità del lavoratore.

La permanente inidoneità psicofisica e le disposizioni applicative del D.P.R. n.171/2011.

Il reato di falsa attestazione e certificazione.

La successiva evoluzione legislativa sino alla legge anticorruzione ed al codice della trasparenza 2013.

Il nuovo art.54 del testo unico e il codice di comportamento approvato con DPR 16/04/2013 in corso di pubblicazione in G.U.

Il procedimento disciplinare: aspetti procedurali

Ambito di applicazione e caratteri generali.

Le singole fasi del procedimento disciplinare: in particolare, la «pre-istruttoria».

La contestazione degli addebiti.

L’istruttoria.

La definizione della procedura.

L’applicazione della sanzione su richiesta.

L’impugnazione della sanzione:

L’impugnazione della sanzione ante «collegato lavoro».

L’impugnazione della sanzione dopo la L. 183/2010, il cd. «collegato lavoro»», come modificato dalla L.n.92/2012 (c.d. «Riforma Fornero»).

I rapporti tra procedimento disciplinare e procedimento penale

Il regime anteriore al D.Lgs. 150/2009.

Il regime successivo al D.Lgs. 150/2009.

Le misure cautelari in pendenza del procedimento disciplinare.

Le misure cautelari in pendenza del procedimento penale.

La ripresa e la riapertura del procedimento disciplinare all’esito del procedimento penale.

Ore 17.00: Chiusura lavori


Coffee break e pranzo di lavoro offerto dall’organizzazione.

Per maggiori info: http://www.mediaconsult.it/dettaglio_evento.php?idNE=264




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Fonte: webcomunicati

I nuovi obblighi di pubblicità e trasparenza

Decreto legislativo recante il riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità e trasparenza – D.lgs. 33/2013


(Evento formativo accreditato dal Consiglio Nazionale Forense: 4 crediti formativi)


Le nuove disposizioni regolate dal decreto legislativo n. 33/2013, recanti: “il riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” pongono in essere una definizione della trasparenza come “accessibilità totale” delle informazioni – già evidenziata dal decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 – concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni.

La realizzazione di una piena trasparenza dell’agire delle Amministrazioni ha quindi, come presupposto, il rendere noti l’attività dell’amministrazione ma anche la relativa organizzazione al fine di garantire un controllo diffuso e trasversale che riguarda sia l’utilizzo delle risorse pubbliche sia il controllo delle funzioni istituzionali.

La norma in questione, che evidenzia la trasparenza come condizione di garanzia delle libertà individuali e dei diritti costituzionalmente riconosciuti, comporta il trattamento delle informazioni tramite motori di ricerca web ed il loro riutilizzo.

La finalità del seminario è quella di conoscere gli strumenti, i termini e le modalità operative per rendere pubblici tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria nonché le responsabilità in caso di inadempienze, con particolare attenzione alla materia delle gare di appalto.


RELATORE

Dott.ssa Beatrice Corradi

Dirigente dell’Ufficio Provveditorato ed Economato del Consiglio regionale della Liguria


SEDI


Genova, 11 giugno – Grand Hotel Savoia


PROGRAMMA


Ore 9.00: Registrazione dei partecipanti


Ore 9.15: Avvio lavori


Inquadramento normativo.

La trasparenza intesa come accessibilità totale nelle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni. Scopi e finalità..

Il diritto alla conoscibilità in quanto diritto civico.

Gli adempimenti e gli obblighi di pubblicazione richiesti concernenti:

l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni;

l’uso delle risorse pubbliche.

Gli adempimenti concernenti, in particolare, i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

Il responsabile per la trasparenza. Le attività di controllo e i profili sanzionatori.

L’organizzazione, la codificazione e la rappresentazione dei documenti secondo modelli e schemi standard.

Ore 13.30: Chiusura lavori


Coffee break offerto dall’organizzazione.

Per maggiori info: http://www.mediaconsult.it/dettaglio_evento.php?idNE=263




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Fonte: webcomunicati

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Fonte: webcomunicati