mercoledì 20 novembre 2024

RENESTO – “Ecocuore” – Il nuovo album è un viaggio tra emozioni, vita e musica

 

“Ecocuore”, il nuovo disco di RENESTO, è uno strumento diagnostico per monitorare la salute sentimentale di chi lo ascolta.

Il secondo album del cantante e compositore Roberto Renesto, formato da 11 tracce, prende avvio dal racconto della sfera privata dell’autore, ma si sviluppa in riflessioni universali sulla precarietà della condizione umana. Temi come il desiderio di crescere, l’amore corrisposto e tradito, l’abbandono, la consapevolezza del passare del tempo e la solitudine si intrecciano tra il serio e l’ironico.

Le sonorità del disco spaziano tra Indie-Pop, canzone italiana e Hip-Hop old school, miscelando elettronica e strumenti acustici.

Registrato e prodotto presso l’Animal House Studio di Ferrara da Federico Viola e lo stesso Renesto, il disco ha visto la partecipazione di Emanuele Zullo (chitarre), Andrea Marchesin (basso) e Filippo Dallamagnana (batteria), con la copertina firmata da NSGraphicart.

TRACKLIST:

Un po’ di fortuna:

Il confine tra l’essere e il divenire, tra la gratificazione e l’amarezza, tra il raggiungere la meta e il franare è sottilissimo. Solo con l’aiuto degli altri e con un poco di fortuna si può tornare a volare alto. La canzone dalle atmosfere intime, riflessive, a tinte scure, si apre nel ritornello come il sole appare dopo che la nuvola che lo nasconde viene soffiata via dal vento.

Arance:

“Arance” si rivolge a chi si è allontanato già da tempo con il cuore e con la testa, ma non si decide a farlo anche fisicamente. Lasciare andare è l’unica forma di protezione che ci permette di sopravvivere, di ripartire e di tornare a sorridere.

Briciole:

Il brano strizza l’occhio all’hip-hop old school anni ’90 con una ritmica dritta, chitarre in levare e un basso profondo e ossessivo che fanno da base a una serie di immagini, raccontate un po’ rappando, un po’ cantando, in cui il senso di inadeguatezza la fa da padrona. Come nella fiaba di Pollicino, l’autore si paragona alle briciole che il piccolo lasciava invano nel bosco per ritrovare la strada; la difficoltà, spesso l’impossibilità di essere guida e faro per sé e per gli altri, lascia l’autore in preda al senso di vuoto e la sopravvivenza rimane l’unica meta raggiungibile.

Ci sei tu:

Il tema della canzone, dai tratti evocativi e autobiografici, è il perdersi. Perdersi nelle azioni, nelle pagine di un libro, nei ricordi e soprattutto nel pensiero di qualcuno che ci tiene compagnia, ci sorregge, ci stimola in tutto ciò che facciamo.

Domani:

Il risveglio, le prime parole ancora impastate dal sonno, il poltrire prima di alzarsi, è la scena di vita quotidiana raccontata nella traccia. “Domani” rappresenta un momento, un’ abitudine, uno stato di grazia che vorremmo non finisse mai.

E mangiamo cioccolata:

In questa canzone viene denunciato lo stato di malessere, forse ormai insanabile, della condizione umana all’alba del 2025. Il modello di vita che ci viene proposto, spesso imposto, conduce al precariato, alla solitudine, all’individualismo sfrenato, allo spegnimento persino dei sentimenti. Il riscatto può avvenire soltanto nello stare assieme, ballare e mangiare cioccolata.

Oggetti:

Siamo davvero sicuri che anche gli oggetti non abbiano la capacità di provare sentimenti? In questa canzone l’autore immagina che vecchi oggetti trovati in una soffitta, prendano vita e raccontino la loro sofferenza nell’essere sfruttati e poi dimenticati, abbandonati, o, peggio ancora, gettati via.

Diventare grande:

Il desiderio di crescere, di rendersi indipendenti, di raggiungere l’età adulta, si ferma proprio nel momento nel quale ci si accorge che la condizione di fanciulli era ciò che di meglio potevamo avere. Il fuggire, la fottuta voglia di tornare indietro, si scontrano però con la realtà, tutto evolve, si trasforma, tutto ha una fine.

Potrebbe bastare:

Il tema raccontato attraverso questo brano è l’autoironia, il saper sorridere anche delle cose peggiori e, soprattutto, il sorridere di sé stessi. Il saper prenderci non troppo sul serio sembra la chiave per avere una esistenza serena.

Fammi credere:

La canzone è una dichiarazione d’amore sussurrata all’orecchio, una richiesta di continuare a vivere dentro una fiaba, di non prendere atto della realtà che ci circonda: spesso è meglio vivere ciò che crediamo piuttosto che ciò che è davvero. Un desiderio, una speranza, un sogno che possa diventare realtà, o forse solo un’illusione, ma che importa? L’importante è non svegliarsi mai, quello che conta è non svegliarsi più…

Sembra ieri:

La canzone, che svela tinte opache, scure, malinconiche, è la fotografia di un momento, un attimo nel quale l’autore si volta indietro e rivede, in poche immagini, tutto il percorso che dal passato ha fatto fino ad oggi. Con l’espediente retorico di un ipotetico processo, Renesto chiede alla corte di giudicarlo e, se opportuno, condannarlo per tutto ciò che non è riuscito a costruire, realizzare, portare a termine, durante il suo ormai corposo cammino. Per guardare avanti, avere un futuro, è necessario comprendere, accettare, metabolizzare il proprio passato.

Roberto Renesto, in arte RENESTO, è nato a Ferrara il nel 1969.

Pianista, fisarmonicista, autore e compositore, membro fin dal 1989 del gruppo STRIKE, band affermata a livello nazionale nei primi anni 90’ con la quale ha prodotto numerosi lavori discografici e partecipato a centinaia di “live” fino ad oggi dividendo il palco con numerosi artisti tra i quali Mano Negra, Wailers, Elmer Food Beat, Babylon Fighters, Les Casse Pieds, Vinicio Capossela, Mau Mau, Africa Unite, Sergio Messina e 99 Posse, Aereoplani Italiani, Fratelli di Soledad , Persiana Jones, Ritmo Tribale, Isola Posse, Vallanzaska, Giuliano Palma, Ustmamò, Statuto, Afterhours.

Oltre che con gli STRIKE, ha partecipato al progetto di teatro-canzone GLI SCHERZI DI SUSY con Stefano Marcolini e Giorgio Felloni, e collabora tuttora come pianista con il gruppo di musica latina TRIBÚ TAYRONA.

Verso la fine del 2018 è nata in lui forte l’esigenza di interpretare le canzoni di propria produzione e composizione dando vita al suo primo album da solista, “Come stiamo andando?”, pubblicato nel luglio 2020 e distribuito dall’etichetta ferrarese ALKA RECORD LABEL.

Nel marzo 2022 è uscito su tutte le piattaforme digitali il singolo “Come le Star”, seguito nel giugno dello stesso anno da “DOVE ERAVAMO RIMASTI” e da “Duran Duran”.

Il 24 novembre 2023 esce per Sorry Mom!, distribuito Artist First il singolo “Briciole”, seguito nel 2024 da “Sembra Ieri” e “Fammi Credere”, tutte anticipazioni del nuovo album “Ecocuore”.

ASCOLTA “ECOCUORE”!

https://ffm.to/renesto-ecocuore

“Incontro di boxe”, il nuovo singolo dei “Nessuno Escluso”

 

“Incontro di boxe”, il nuovo singolo dei “Nessuno Escluso” è una riflessione sulla lotta interna che si scatena durante le notti insonni, quando la mente sembra essere sopraffatta dai pensieri e dai turbamenti.

Il brano descrive la sensazione di essere colpiti dalla vita, come in un incontro di pugilato, dove ogni pensiero è un pugno che ci lascia esausti e in attesa che arrivi la salvezza. La canzone diventa così una metafora della sofferenza mentale e dell’angoscia che accompagna l’insonnia, in cui il corpo e la mente sono costantemente in bilico tra il desiderio di riposo e l’incessante flusso di pensieri.

Il “mare in tempesta” rappresenta l’instabilità emotiva e psicologica, con la “terra della salvezza” che sembra sempre vicina, ma mai raggiungibile.

“Incontro di boxe” diventa quindi il simbolo di quel conflitto interiore che tutti affrontiamo nelle notti più difficili, in cui il sonno è il desiderio irraggiungibile che speriamo arrivi a lenire il nostro tormento.

I Nessuno Escluso sono formati da Massimo Morelli (chitarra e voce principale), Raffaele Polito (basso e seconda voce) e Marco Miai (batteria). Il gruppo prende forma nel settembre 2022 con l’ingresso di Marco alla batteria, che si unisce al duo acustico precedentemente formato da Massimo Morelli alla chitarra e Maurizio Spina al contrabbasso. L’arrivo di Marco segna una svolta decisiva per il sound della band, che si fa più rock e dinamico, allontanandosi dalle influenze folk.

I primi mesi sono dedicati alla stesura di nuovi brani originali, cercando un’identità musicale e una strada personale, ma anche rivisitando alcuni pezzi acustici già scritti in una versione più rock. La band trova la sua formazione definitiva nell’aprile/maggio 2023 con l’arrivo di Raffaele al basso, e da quel momento prende vita il progetto “Nessuno Escluso”.

A marzo 2024 inizia la collaborazione con l’agenzia di management “Sorry Mom”, e la band avvia la pubblicazione di nuovi brani, a partire dal singolo “Liberazione 64” nel maggio 2024.

Con un sound graffiante e dinamico e testi introspettivi che esplorano le emozioni, le difficoltà e la bellezza dell’essere vivi, i Nessuno Escluso sono un power-trio atipico che attraverso la musica esprime se stesso, cercando di essere veri e vivi in ogni nota e parola.

Link video: https://www.youtube.com/watch?v=KjBX7zrC_fY

martedì 19 novembre 2024

Tour Music Fest 2024 – Jolly Rox, band emergente fiorentina in finale al più grande music contest di Europa presieduto da Beppe Vessicchio e Kara DioGuardi

 

La band Jolly Rox, dopo aver brillantemente superato le Live Audition della nuova edizione del Tour Music Fest – The European Music Contest, vola nella Repubblica di San Marino per le finali della categoria Original Band.

Il nuovo obiettivo della band Jolly Rox, è quello di guadagnarsi un posto nella finalissima europea del Tour Music Festi in programma il 1 Dicembre presso l’Auditorium Little Tony di San Marino al cospetto di Beppe Vessicchio, Monica Hill, Francesco Rapaccioli, Paola Folli e dell’attesissima Kara DioGuardi, giurata di American Idol e autrice per Pink, Demi Lovato, Anastacia e tanti altri artisti di fama internazionale.

Su oltre 28000 artisti provenienti da tutta Europa e selezionati durante il tour delle Live Audition che ha toccato ben 12 paesi europei, i Jolly Rox, Band fiorentina formata da 3 abili musicisti, ha già raggiunto una qualificazione importante che darà la possibilità di performare su un palco ambitissimo e vincere gli importanti premi in palio, come una borsa di studio presso Berklee – College of Music di Boston, la produzione di un singolo offerta dallo sponsor Riunite, il vino lambrusco più bevuto al mondo e un contratto di sponsorizzazione del valore di 10.000 euro da investire nella propria musica.

La band Jolly Rox ha convinto la commissione artistica del Tour Music Fest, formata da decine di esperti di musica e professionisti del settore, con il suo talento e la sua determinazione dimostrando una grande capacità artistica e comunicativa unita ad un gran sound, qualità sicuramente utili per rincorrere il sogno di arrivare alla finalissima, palco che negli ultimi 17 anni ha visto sfilare decine di artisti emergenti ormai diventati grandi professionisti del settore, come Mahmood, Ermal Meta, Ariete e Federica Carta.

Le Finali del Tour Music Fest, si terranno dal 24 Novembre al 1 Dicembre nella meravigliosa cornice della Repubblica di San Marino e vedranno esibirsi nei palchi della repubblica più di 600 artisti provenienti da 12 nazioni europee, con oltre 60 eventi gratuiti tra concerti, music contest, masterclass, live show e DJ set, e al cospetto di grandi artisti e professionisti come Beppe Vessicchio, Kara DioGuardi, Mylious Johnson, Ensi, Mazay DJ, Annalu, Paola Folli, Francesco Rapaccioli, Andrea Rodini e i coach di Berklee College of Music.

Il prossimo appuntamento per i Jolly Rox con il Tour Music Fest sarà il 24 Novembre presso l’Auditorium Little Tony di San Marino per le finali della categoria Original Band!

Partner istituzionali: Segreteria di Stato per il Turismo e l’Ufficio per il Turismo della Repubblica di San Marino

Sito web: festival.tourmusicfest.it

Official Partners: Riunite, Berklee College of Music, Today, Briidge, Inspired Nations

Social:

Facebook.com/tourmusicfest

Instagram.com/tourmusicfest

EMAN – “Sicula Samba” è un inno alla vita e all’amore

 

Una samba in siciliano che si trasforma in un inno alla vita: questo è “Sicula Samba”, il nuovo singolo di EMAN.

In questa traccia, l’artista rivela una profonda verità: l’unico vero obiettivo dell’esistenza è l’amore, soprattutto il ritrovare quell’amore perduto che più di ogni altro somiglia alla perfezione.

L’originalità del brano si esprime anche nell’inatteso assolo di flamenco, che arricchisce la samba con una straordinaria contaminazione musicale.

Il ritmo vivace della samba trova il suo culmine nell’inciso, ma in tutto il brano la musica sembra volontariamente fare un passo indietro, lasciando spazio al testo, che si intreccia al ritmo con maestria per dare forza e significato alle parole.

Può una samba in siciliano celebrare la vita?

EMAN ha dimostrato che sì, è possibile. E lo ha fatto con arte e intensità.

Emanuele Pavano in arte EMAN è un cantautore siciliano. Scrive canzoni dall’età di 18 anni quando inizia a suonare la chitarra.

Innamorato dei ritmi latino/americani, in questo progetto dal titolo “Siculatina” unisce l’amore per la sua terra all’amore per i ritmi oltre oceano.

EMAN, oltre a suonare la chitarra suona la batteria e le percussioni, è un cantautore che ama mischiare i generi musicali e negli anni ha sperimentato vari generi musicali. Per EMAN la musica non dovrebbe essere suddivisa in generi, ma l’unico parametro di valutazione dovrebbe essere la verità dell’espressione artistica!

L’artista nel 2024 firma con Sorry Mom! con la quale escono i singoli “L’Amuri è Assenza” e “Sicula Samba”.

ASCOLTA “SICULA SAMBA”!

https://orcd.co/eman-siculasamba

MOTHER MARY MOOD – esce il singolo “Scarlet Revolution”

 

UN RISVEGLIO SPIRITUALE CHE ROMPE LE CATENE DELL’ILLUSIONE

I Mother Mary Mood escono con il nuovo singolo “Scarlet Revolution”, un brano che segna il loro ritorno in studio dopo l’album Antitude del 2018. Questa canzone non è solo musica, ma un viaggio interiore: un capitolo inedito che racconta la forza trasformativa della spontaneità e dell’autocoscienza, incarnate nella purezza dei “piccoli” della società, i bambini.

“Scarlet Revolution” trae ispirazione dall’energia positiva e autentica che solo i bambini sanno trasmettere. Senza condizionamenti, senza paure materiali, essi esprimono una connessione genuina con l’essenza più intima della vita, offrendo un rifugio salvifico agli adulti intrappolati nelle illusioni della materia e nelle gabbie del pensiero egoico.

Il protagonista del brano è un uomo ordinario che, toccato dall’innocenza di una bambina, vive una temporanea illuminazione spirituale. Attraverso questa esperienza, riesce a spezzare le catene delle sue dipendenze, liberandosi dalle schiavitù materiali e mentali.

Il colore scarlatto che dà il titolo al brano non è casuale: rappresenta il chakra del cuore, il centro del risveglio spirituale, simbolo della rivoluzione interiore.

Una rivoluzione che è personale e universale al tempo stesso, un richiamo potente a guardarsi dentro, a lasciare andare ciò che ci trattiene e ad abbracciare la vera libertà.

I Mother Mary Mood, band grunge/rock formatasi nel 2009, vantano un percorso straordinario che li ha portati dalla California al Messico, fino all’Europa.

Con tre album acclamati dalla critica (“Mother Mary Mood”, “Awakening” e “Antitude”) e un riconoscimento come Rivelazione Italiana del Grunge del 2018, si sono affermati come un nome di punta nella scena underground e mainstream.

Palchi iconici come il Whisky a Go Go di Los Angeles e collaborazioni con media di rilievo li hanno resi una band capace di unire sonorità potenti a testi profondi.

“Scarlet Revolution” rappresenta l’evoluzione di una band che non smette mai di reinventarsi, un manifesto di libertà e autenticità che promette di lasciare un segno indelebile nel cuore di chi ascolta. Con questa nuova produzione, i Mother Mary Mood ci invitano a intraprendere una rivoluzione scarlatta: un viaggio sonoro e spirituale verso la verità e la libertà interiore.

ASCOLTA “SCARLET REVOLUTION”!

https://ffm.to/mothermarymood-scarletrevolution

lunedì 18 novembre 2024

COMMONXPERIENCE – esce “Miss California 87”

 

Con “Miss California 87”, i CommonXperience presentano un brano intimo e riflessivo, ispirato a una storia vera, che affronta il tema della distanza tra i sogni personali e la realtà che ci circonda.

La protagonista, una figura che richiama una “Miss California”, rappresenta chi non riesce a conformarsi agli standard comuni, vivendo un senso di emarginazione nonostante la propria felicità.

La canzone diventa così una meditazione sul concetto di “normalità”, su come evolve nel tempo e su come influisce su ciascuno di noi.

Questo brano, il quarto estratto dall’album “Memorie -s”, si distingue per una narrazione intensa e un sound evocativo, confermando la maturità artistica della band.

I CommonXperience, composti da Fabio Ammendolia, Pierpaolo Galli e Maurizio Leoni, rappresentano una sintesi perfetta tra esperienza musicale e creatività.

Amici d’infanzia e musicisti accomunati dalla passione, hanno iniziato il loro viaggio artistico negli anni ’80 con i Rostas per poi intraprendere percorsi individuali.

Fabio ha calcato palchi come quello dell’Arena Campo Volo con gli Status Quo, Pierpaolo ha perfezionato il suo talento come pianista e collaborato a progetti dance, mentre Maurizio ha suonato nel circuito hard rock accanto a nomi come gli Uriah Heep.

Nel 2019, la rinascita sotto il nome CommonXperience segna un nuovo capitolo per il trio. La band si fa notare partecipando a prestigiosi concorsi come Rock Targato Italia e Sanremo Rock, e pubblicando l’EP “L’incertezza della prima nota”.

Dopo il successo di singoli come “Avalon” e “Sole a Tokyo”, arriva il 2024 con il loro nuovo album “Memorie -s”, un lavoro che fonde sonorità moderne e testi profondi.

Con “Miss California 87”, i CommonXperience affrontano temi universali come la ricerca di appartenenza e la libertà di essere se stessi, offrendo musica che parla direttamente al cuore.

ASCOLTA “MISS CALIFORNIA 87”!

Spotify: https://spoti.fi/4hQITgh

YouTube: https://bit.ly/4hURQ89

Apple Music: https://apple.co/3Zflgpl

Deezer: https://bit.ly/3AC9QUh

Amazon Music: https://amzn.to/4ezbrrS

sabato 16 novembre 2024

Gli Orbitlane esordiscono con un brano fortemente impattante: “Vicious”

 

Gli Orbitlane esordiscono con un brano fortemente impattante: “Vicious”, un’esplosione di energia e intensità che combina riff potenti, melodie taglienti e un messaggio che colpisce dritto al cuore.

L’idea alla base del brano è sempre stata quella di creare qualcosa di immediato, capace di scuotere chi ascolta e lasciare assolutamente zero dubbi.

“Vicious” è un invito a guardare dritto negli occhi la parte più oscura di noi stessi, quella che spesso cerchiamo di nascondere o ignorare. Perché, come ricorda il testo, non importa quanto nobili siano le intenzioni: una promessa è una promessa e non va mai infranta, nemmeno con la scusa di un fine giusto.

La canzone ci porta a riflettere sul valore del coraggio: la forza di chiamare i nostri fallimenti con il loro nome e di affrontare ciò che è dentro di noi, quella scintilla interiore che spesso è il motore dei nostri errori, ma che può diventare il punto di partenza per un cambiamento autentico.

“Vicious” si rivela così un grido di ribellione, ma anche un atto di consapevolezza, un invito a trasformare i nostri limiti in occasioni di crescita.

Gli Orbitlane si distinguono per il loro approccio sincero e diretto alla musica, intrecciando distorsioni potenti con melodie avvolgenti e testi capaci di scavare a fondo nell’animo umano.

La band veneziana si pone una missione chiara: affrontare l’agitazione che ognuno di noi porta dentro, liberare quella tensione emotiva che si accumula e trasformarla in qualcosa di significativo.

Non si tratta di inseguire la perfezione, ma di trovare una ragione per continuare a rialzare la testa, anche di fronte alle sfide più difficili.

Con il loro singolo, “Vicious”, gli Orbitlane tolgono il velo su strati di vulnerabilità e forza, dimostrando che anche nella tragedia della vita si possono trovare motivi per lottare. Come suggeriscono nel loro manifesto artistico: “Orbita attorno a cose brutte e accadranno cose brutte. Orbita attorno a cose belle e accadranno cose belle.”

Un invito a scegliere cosa coltivare, una chiamata a non arrendersi mai.

ASCOLTA “VICIOUS”!

https://ffm.to/orbitlane-vicious

venerdì 15 novembre 2024

“Non ci sarò”, nuovo atteso singolo dei Last Days of Summer

 

“Non ci sarò”, nuovo atteso singolo dei Last Days of Summer, è un brano che esplora la complessità di una storia d’amore ormai distrutta e conclusa.

Da un lato una ragazza che, con sorprendente maturità e lucidità, riesce a trovare pace con se stessa nonostante tutto, dall’altro un ragazzo che fatica a gestire le proprie emozioni e a riconoscere la realtà della situazione.

Questa canzone invita ad accettare le cose per ciò che sono, per poterle affrontare con autenticità. Come afferma la band,

“il resto lo canteremo nell’altra decina di brani dell’album a cui stiamo lavorando”.

L’album si intitolerà “In vena”, perché sarà un viaggio profondo in tutto ciò che scorre nelle loro vene, come un malinconico “ultimo giorno d’estate”, che segna la fine della leggerezza estiva e prepara a una nuova stagione, più triste, ma anche di rinascita e trasformazione.

I Last Day of Summer nascono nel 2012 e raggiungono la loro forma definitiva due anni dopo. Pubblicano nel giro di poco tempo l’EP “I Remember Nothing”, prodotto da Vinx dei Vanilla Sky, che si posiziona al 15° posto nella classifica Alternative Charts di iTunes.

La band colleziona numerose esibizioni dal vivo, tra cui aperture di rilievo per i Four Year Strong al Legend Club di Milano, per gli ALAZKA al Circolo Svolta, e come gruppo di supporto al 56° Festival di Sanremo, affiancando artisti come Sting e Shaggy.

Con innumerevoli date sold-out in tour esteri, specialmente nell’Est Europa, e collaborazioni internazionali come quella con Marcus dei Dead by April e Tobias degli ALAZKA, con cui pubblicano il brano “Me vs Me” in anteprima su Alternative Press, i Last Day of Summer continuano a evolversi musicalmente.

Ora, con un rinnovato slancio artistico, il gruppo si dedica a un nuovo album interamente in italiano, segnando una svolta come duo vocale formato da Fabrizio Fabiano e Antonio Sessa.

Link video: https://www.youtube.com/watch?v=frOE2T-TUNA

giovedì 14 novembre 2024

“Dove tutto scompare”, il nuovo singolo di Damigior

 

“Dove tutto scompare”, il nuovo singolo di Damigior, è un brano intimo e delicato, che esplora uno dei momenti più significativi della vita: la decisione di unirsi in matrimonio.

Damigior, con una melodia romantica arricchita da pianoforte e archi, racconta i pensieri che precedono questo importante passo e il coraggio necessario per abbracciare nella vita la persona amata, nonostante le differenze. La frase centrale della canzone, “solo abbracciandoci restiamo interi”, esprime la bellezza della scelta di vivere insieme nell’amore reciproco, dissolvendo ogni dubbio.

Attraverso riferimenti a coppie iconiche come Orfeo ed Euridice, Eros e Psiche e Bonny e Clyde, Damigior descrive l’amore come un vincolo che attraversa le epoche, celebrando la complicità e la forza di voler affrontare la vita insieme.

Il video di “Dove tutto scompare” è una scelta sorprendente e toccante: un vero e proprio reportage del matrimonio di Damigior con Samanta, sua moglie.

Diretto da Leone Foto e montato da Lorenzo Leone, il video cattura momenti emozionanti, dalla preparazione dei due sposi fino alla cerimonia e ai festeggiamenti. Il video trasmette l’amore sincero tra Giordano e Samanta, mostrando il loro cammino verso l’altare e la felicità di una nuova vita insieme, in una cornice di calde campagne pugliesi.

La performance dal vivo di Damigior durante il ricevimento, accompagnato da violino e tastiera, arricchisce ulteriormente l’emozione della canzone, regalando agli spettatori una finestra intima sulla celebrazione dell’amore.

Giordano Manieri, in arte Damigior, nasce nel 1983 e debutta nel panorama musicale nel 2012 con un progetto sociale, sensibilizzando i giovani sul riscatto del Mezzogiorno.

Dopo una pausa, torna nel 2022 con il singolo “Ruba un momento al tempo”, che segna l’inizio della sua carriera come cantautore. Da allora, ha pubblicato diversi brani, tra cui “La nostra storia” e “Crocifissi Umani”, pezzo intenso e attuale dedicato ai più emarginati della società.

Nel 2023 Damigior conquista il pubblico con il brano “Alba”, vincendo lo Shakeup Contest e nel 2024 esce con la hit estiva “Powerbank”, seguita dal romantico “Dove tutto scompare”, canzone dedicata a sua moglie Samanta. La traccia, presentata durante il loro matrimonio, è un omaggio all’amore eterno e alla condivisione profonda tra due anime unite.

ASCOLTA “DOVE TUTTO SCOMPARE”!

https://orcd.co/damigior-dovetuttoscompare

mercoledì 13 novembre 2024

Il Sentiero Di Taus presenta “Novilunio”, il primo EP

 

Il Sentiero Di Taus presenta “Novilunio”, il primo EP, che narra le vicende dell’Hamir, un custode delle tradizioni Yazide, il cui compito di preservare le antiche credenze è messo alla prova dalle sfide del mondo esterno.

La band esplora i temi del sacro e dell’umano, dipingendo un viaggio musicale che si snoda tra speranza e disillusione, fede e perplessità attraverso un sound che intreccia rock progressivo, psichedelia, sonorità etniche ed elementi esoterici.

“Novilunio” è l’invito a percorrere un cammino spirituale e interiore, specchio della vita dell’Hamir e del suo incedere tra ombre e luce.

TRACKLIST:

Prologo:

Il brano d’apertura accoglie l’ascoltatore nello spazio mistico della narrazione. “Prologo” stabilisce il tempo e il luogo in cui si sviluppa la storia dell’Hamir, introducendo le atmosfere sospese e la profondità culturale dell’universo Yazide. È un incipit che crea una cornice di sacralità e mistero.

Rodolfo:

Dietro questo nome si cela una riflessione sull’indecisione e sullo smarrimento. Rodolfo è l’uomo che dubita, che esita nella sua missione sacra, in preda a domande che lo portano a intraprendere un viaggio interiore alla ricerca di un equilibrio tra dovere e identità. Questo brano dà voce ai tormenti e alle perplessità dell’Hamir, esplorando il lato umano e vulnerabile della sua spiritualità.

Pellegrini:

Qui l’Hamir emerge in tutta la sua dedizione, intento a diffondere con passione i valori e le credenze del popolo Yazide. “Pellegrini” racconta l’impegno e la fermezza con cui egli cerca di trasmettere il sapere antico, raffigurandolo come un pastore per la sua comunità. Il brano risuona di devozione e speranza, evocando la luce della missione dell’Hamir.

Il Risveglio dell’Hamir:

Una giornata nella vita dell’Hamir, un momento di raccoglimento e preghiera che racconta la serenità della sua routine sacra. Rappresenta la calma spirituale e la gioia che si provano compiendo un dovere elevato, una missione che l’Hamir vive con una fede immutabile, nonostante le difficoltà che si presentano sul suo cammino.

La Festa:

È il momento della comunione. In “La Festa”, l’Hamir riunisce la comunità in una celebrazione sacra e collettiva, dove ogni differenza si dissolve, e l’unione e la fede sono la vera forza del popolo. Questo brano rappresenta la gioia del condividere, l’abbraccio di una comunità che si riconosce nella stessa cultura e nei medesimi valori.

Una Nuova Umanità – Il Bene

L’ultima traccia introduce un’inquietudine sottile: nella quotidianità serena di questa comunità, un’ombra si allunga, presagio di qualcosa che minaccia la loro fede e le loro tradizioni. “Una Nuova Umanità – Il Bene” è il preludio a una sfida più grande, un momento di sospensione in cui si avverte l’arrivo di una prova che metterà alla prova l’anima stessa della loro cultura.

Il Sentiero Di Taus nasce con l’obiettivo di dare voce alla spiritualità e ai testi sacri del popolo Yazide, attraverso un rock che fonde progressivo, psichedelico, etnico ed esoterico.

Le loro composizioni narrano storie di fede, tradizione e resilienza, esplorando sentimenti universali che parlano a ogni ascoltatore, indipendentemente dalla provenienza o dalle convinzioni personali.

Con “Novilunio”, il loro primo EP, la band invita il pubblico a un’immersione profonda in un mondo dove il sacro e l’umano si intrecciano, rivelando le molteplici sfumature dell’esistenza e della fede.

ASCOLTA “NOVILUNIO”!

https://orcd.co/ilsentieroditaus-novilunio