venerdì 12 dicembre 2025

“Frames”, il terzo album dei Dusk

 

“Frames”, il terzo album dei Dusk, è una raccolta di attimi sospesi: frammenti di vita che diventano musica, piccoli scatti emotivi in cui si riflettono crescita, vulnerabilità e bisogno di comprendersi. Il titolo evoca proprio questo: cornici intime, finestre aperte su ricordi, paure, desideri e risalite. Ogni brano è un ritratto sonoro che alterna delicatezza e tensione, intrecciando indie-rock, post-punk e malinconie luminose. I testi attraversano amore, perdita, identità e resistenza personale, sorretti da un suono coerente e avvolgente che trasforma ogni istante in un’immagine nitida. “Frames” è un viaggio emotivo che osserva la vita da vicino, un mosaico di istanti che, messi insieme, rivelano il volto più sincero della band. L’album è disponibile su tutte le piattaforme dal 5 dicembre.

TRACKLIST

DEFENCELESS

Un brano che scava nella fragilità esposta: sentirsi osservati, nudi, senza difese. Parte con un respiro intimo e scuro, per poi esplodere in aperture chitarristiche che incarnano il tumulto interiore.

COMPROMISE

La corsa verso i propri sogni senza perdere sé stessi. L’atmosfera oscilla tra momenti morbidi e onirici e slanci più decisi, dove la luce del rock diventa un coro liberatorio.

MY LIFE

La routine che inghiotte e il timore di smarrirsi crescendo. Arpeggi malinconici conducono verso un crescendo emozionale che sembra voler spezzare quei confini soffocanti.

JEWELRY’S LOVER

Un amore prezioso e ferito, sospeso tra nostalgia e desiderio. Le chitarre veloci e la batteria dal taglio hardcore melodico intensificano il peso dolce-amaro dei sentimenti.

DECIDE

La scelta come atto di rinascita: cadere, rialzarsi e dare un senso alle crepe. Una ballata alternative rock potente e determinata, sostenuta da riff ruvidi e una batteria dal passo deciso.

OLD AT 17

L’adolescenza che pesa come un decennio. Un diciassettenne fuori posto in un mondo troppo colorato. Il suono, tra California vibes e post-punk introverso, riflette perfettamente quella sensazione di estraneità.

SUCKING MY PRIDE

Liberarsi da chi prosciuga identità ed energia. Ritmo teso, chitarre abrasive e una rabbia che finalmente prende forma e decide di volare via.

IN LIE WE TRUST

Uno sguardo feroce sulle menzogne che reggono rapporti e convenzioni. Sonorità scure, dirette, con linee vocali che tagliano come lame.

ONE YEAR LATER

Un anno dopo tutto cambia: indipendenza, equilibrio e una nuova pelle. Il brano si apre in atmosfere melodiche e ariose, che suonano come un respiro di libertà.

SMALL FRAMES OF I

Un viaggio dentro sé stessi: piccole cornici in cui ci si sente stretti e malinconici. Il brano cresce con delicatezza, fino a un finale emozionante che guarda verso il cielo.

DEBOLE

La versione italiana di “Defenceless”, ancora più diretta e nuda. Sguardi che giudicano, identità che vacilla, un io che non riesce più a sorreggersi. Le chitarre aprono varchi emotivi in un’atmosfera che stringe il petto.

SMALL FRAMES OF SKY

Rilettura più urgente di “Small Frames of I”: la malinconia diventa movimento frenetico, tra cieli lontani e amori svaniti. Il ritmo serrato e le chitarre pulsanti danno al brano un’intensità completamente nuova.

I Dusk nascono sulle rive del lago di Como nell’autunno del ’98, portando con sé una forte identità rock già dal primo demo “Fadin’” del 2000.

Nel 2002 arriva l’album d’esordio “Fragil*mente”, seguito da anni di intensa attività live e scrittura. Dopo un lungo periodo di apparizioni sporadiche, nel 2017 la band torna stabilmente in studio e nel 2021 pubblica “XX”, un secondo album che raccoglie brani delle origini.

Nel 2023 esce l’EP “Hiding”, anticipato dal video “Broken Tile”, mentre nel 2024 vede la luce il terzo album “Frames”, preceduto dal videoclip di “My Life”.

Da sempre, i Dusk uniscono introspezione, energia rock e atmosfere malinconiche che restano impresse.

ASCOLTA “FRAMES (DELUXE)”!

https://distrokid.com/hyperfollow/duskcomo/frames-deluxe

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