In
concomitanza col primo dei tre tasselli di un concept che prevede
oltre alla parte musicale, anche dei cortometraggi, il brano in
questione affronta le inquietudini generate dallo scorrere del tempo.
“Parentesi
estive” simboleggia
la
luce, la donna, il calore, l'espansività, la gioia, il giallo,
sottolineando l'idea di innamoramento e felicità intrisa però
dell'ipotesi che le cose potrebbero finire, della consapevolezza
rispetto alla caducità dell'esistenza, del pensiero che per quanto
belle, tutte le cose vengono prima o poi a confrontarsi con gli
opposti e proprio perché colme di meraviglia, nasce il timore per la
loro conclusione. La presenza femminile però, infonde il concetto -
noto in psicologia - di sicurezza, di cerchio all'interno del quale
le cose vivono protette.
Il
resto della storia verrà svelato alla fine dell'estate.
«Abbiamo
sempre raccontato di esperienze reali, fatte di nomi e cognomi,
luoghi e stagioni, scrivendo in modo palesemente autobiografico,
andando a pescare da episodi precisi della mia esistenza. Per la
prima volta si è deciso di affrontare un concetto attraverso un
racconto più articolato, una somma di esperienze.
Le
parentesi di cui parla il titolo del singolo e del progetto stesso si
aprono a maggio e si chiuderanno alla fine dell'estate. Conterranno
una meta-narrazione che vestirà i panni di una storia estiva in cui
chiunque potrebbe riconoscersi, certamente noi che ne siamo gli
autori. Portiamo in scena da un lato il concetto frivolo e leggero di
una relazione estiva col suo inizio sognante ed allegro e dall'altro
la chiusa in ombra e malinconica dell'addio che coglie chi l'ha
vissuta ritrovandosi poi a ricordarla, pervaso dalle sensazioni
accompagnate dai primi freddi settembrini.
Esiste
anche un lato umbratile, meno palese, nascosto tra le pieghe della
canzone: l'amarezza per lo scorrere del tempo, leitmotiv spesso
presente nei nostri lavori.
Infine, l'intero progetto, completo quindi di tutte le sue parti che andremo a scoprire col passare dei mesi, vorrebbe rappresentare anche la dualità uomo/donna».
Infine, l'intero progetto, completo quindi di tutte le sue parti che andremo a scoprire col passare dei mesi, vorrebbe rappresentare anche la dualità uomo/donna».
Alessio,
My Escort.
"Parentesi estive" non è soltanto un pugno di canzoni, è anche un cortometraggio che approfondirà, tramite le immagini e le visioni del regista, ulteriori aspetti del messaggio che il gruppo vuole esprimere.
Parallelamente
esiste la volontà di pubblicare i brani oltre che nel consueto
formato digitale (attraverso le varie piattaforme online) anche in
vinile, grazie ad un 45 giri in tiratura limitata, stampato dopo che
verrà "svelato" il lato B del disco, tra settembre ed
ottobre, alla fine della relativa campagna promozionale.
A
quel punto ci si occuperà anche della terza traccia, l'outtake di
"Parentesi
estive”.
Prodotto e mixato da Matteo Franzan per The Bass Department.
Regia del cortometraggio: Francisco Grimaldi.
BIO
La
band nasce nella primavera del 2010, dalle
ceneri di una precedente formazione (Dardo Moratto).
I^
era (2010 – febbraio 2012)
Intenzionato
a portare avanti il progetto, Alessio a seguito di un incontro con
Luca Agerde, forma i My Escort e assieme ad altri due musicisti
(Marco Soldà alla batteria e Alex Zerbinati alla chitarra) contatta
il produttore artistico losangelino Ronan-Chris Murphy.
Per
questioni prettamente logistiche, dopo un lavoro iniziale di
arrangiamento e pre-produzione la band torna ad essere un duo.
II^
era (2012 – 2014)
Si
uniscono due nuovi elementi (Giacomo “Furia” Furiassi alla
batteria e Alberto “Harrison” Marchetti alla chitarra) le persone
giuste al momento giusto che permettono di portare finalmente a
termine la produzione di Canzoni in Ritardo (il primo album) grazie
anche al felice contributo di Matteo Franzan in cabina di regia.
III^
era (maggio 2014 – giugno 2016)
Differenti
visioni artistiche si tradurranno in un nuovo avvicendamento con
l’uscita di Furia e Harrison e l’arrivo in pianta stabile di
Daniele Trevisan alla chitarra (marzo 2014), Alberto Rosa alla
seconda chitarra (novembre 2014), Giulio Burato alla batteria
(novembre 2015).
IV^
era (luglio 2016 – presente)
Per
difficoltà logistiche legate alla professione, Alberto esce dal
gruppo. Lo sostituisce Davide Traforti.
Da
poco tempo My Escort ha pubblicato il lavoro del primo
album: "Canzoni in ritardo".
La produzione
artistica è stata seguita da Matteo Franzan
(Sara Loreni, Lost, SuperWanted, Dardo Moratto, Take away).
La band ha sede in Vicenza:
Alessio
Montagna: voce/piano/drum machine,
Luca
Agerde: basso.
Daniele
Trevisan: chitarra.
Davide
Traforti: chitarra.
Milan
Stevanovic: batteria.
Contatti
e social
OFFICIAL
WEBSITE www.myescortband.com/
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