IN VIAGGIO VERSO LA LIBERTÀ PRESENTATO A ROMA VIAGGIO VERSO LA LIBERTÀ PRESENTATO ROMA Il 20 settembre scorso all’Enoteca Archeologica e Letteraria di via delle quattro Fontane grande festa per la prima tappa del reading tour del secondo romanzo di Annalisa Alfano. 20 Settembre. Non poteva accadere in una data più emblematica la presentazione de IN VIAGGIO VERSO LA LIBERTÀ, il secondo romanzo che Annalisa Alfano ha pubblicato per ANANKE. ( Il primo romanzo si intitola I FIGLI DELL”AQUILA ed è uscito nel 2011 per lo stesso editore). Anche questa volta Annalisa Alfano, con un romanzo avvincente, intriso di storia ed esoterismo, ci fa viaggiare in una sua particolarissima rivisitazione di un periodo. Con questo romanzo ha certamente molto affinato le sue tecniche e possiamo certamente annoverarla tra le promesse della scrittura. “Antonio, medico e carbonaro dell’Italia risorgimentale viene informato delle gravi condizioni di salute di un amico ed è costretto a partire immediatamente. Un viaggio che lo porta a riflettere su di sé e sulla vita per il raggiungimento della consapevolezza interiore. I problemi e le ricchezze di un’Italia appena nata si fondono agli affetti e alle inquietudini di un uomo che si è messo in gioco per crearla. Una narrazione che indaga la storia e l’animo umano. Un romanzo fatto di storia e umanità”. Le note di copertina ci spiegano il perché la data di presentazione ha avuto davvero un forte ruolo simbolico ed iniziatico. Il 20 settembre del 1870, con la breccia di Porta Pia cadeva lo Stato Pontificio e l’Italia era finalmente unita. E Antonio De Santis, un settantenne chirurgo napoletano, il protagonista del romanzo,in quell’unità ha fortemente creduto e per essa ha tenacemente combattuto. Dal prologo leggiamo che “Antonio ha appena terminato una delle sue ultime operazioni salvavita. Ė nel suo studio e sta ancora pulendo i ferri, quando riceve un messaggio in alfabeto carbonaro. Deve immediatamente recarsi a Pisa. Sta morendo un amico. Più che un amico, un faro, una guida, per lui e per i suoi compagni di lotta. Questo viaggio di poco più di dodici ore da Napoli a Pisa, diventa un viaggio dentro se stesso, un viaggio nei suoi ricordi e un’analisi degli errori commessi e del perché le lotte politiche non hanno portato ai risultati sperati”. E lo scorso venerdì i suoi pensieri, le sue inquietudini, le sue grandi gioie e profonde tristezze, hanno preso vita ed echeggiavano tra le volte disegnate dal Borromini grazie all’intensa interpretazione dell’attore Luciano De Luca che ci ha fatto ridere, piangere, ma soprattutto riflettere. Un altro intenso momento di profondo scuotimento interiore è stato l’intervento musicale di ALUEI con Sanjay KANSA BANIK, dove le note vibravano e diventavano una vera e propria preghiera di liberazione. Se il 20 settembre del 1870 si godeva dell’annessione di Roma all’Italia, il 20 settembre 2013 abbiamo goduto per aver assistito ad un evento dove la cultura sprigionava dalle pareti dell’enoteca, dalle parole del libro, dalla recitazione e dalle note. Un evento eccezionale anche per la sua rarità in questi tempi sempre più bui e confusi.
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Fonte: webcomunicati
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