Un
inno alla vita dalle sonorità essenziali, intimiste ed acustiche che
lancia un messaggio positivista di tenacia e speranza anche nei
momenti più bui.
“Estate
di città” è la
canzone che va a chiudere e completare la “Zazza Card”,
l'ultimo lavoro dell’artista. Si tratta di un esperimento molto
originale che prevede una
chiavetta usb
a forma di biglietto da visita che Gennaro Esposito in “arte”
Zazza ha pubblicato al posto del terzo album. Il suo contenuto
comprende oltre a nuovi inediti come “Lungomare”, “Oltre i
sogni” e altre canzoni, anche i due cd precedenti “Così” e
“L'eredità” più altri video biografia e curiosità.
«Questa
canzone è un omaggio, un inno alla vita anche quando sembra finita,
per scovare la bellezza e la forza di continuare a vivere anche nei
momenti tragici e critici e da quella darsi il colpo di reni per
risalire. Estate di città non è da intendersi come un periodo di
tempo in un luogo, ma come uno stato d'animo che in questo specifico
caso accosta la rabbia causata della perdita di una persona cara
(come nel mio caso mia madre) e alla quasi fastidiosa allegria che
comunque si ripresenta col passare del tempo». Zazza
Il
brano è una produzione Zerocover
Genova,
una rassegna di cantautori ideata e diretta dallo stesso Zazza dal
2008. Il video è stato girato nella cinquecentesca e bellissima
piazza Bonavino a Genova.
«La
musica è il mio modo di vedere le cose, il mio approccio per
affrontare la vita quando è dura e di godermela quando è dolce, un
bisogno come respirare, il sogno? Quello di farci la spesa, magari
scrivendo qualcosa per altri interpreti, si fare l'autore è una
strada che mi incuriosirebbe molto intraprendere, anche se ormai
credo di essere “troppo Zazza” per sviluppare le qualità di
autore e saper fare abiti su misura a vari diversi cantanti, ma credo
che proprio questo possa essere un punto a mio favore, l'avere una
forte entità e quindi se vuoi una canzone diversa, “alla Zazza”
solo qui puoi trovarla, ed è qui che mi siedo sul bordo del fiume ad
aspettare, vivendo il mio tempo nel miglior modo che conosco,
scrivere canzoni». Zazza
Autoproduzione
BIO
Gennaro
Esposito in “arte” Zazza classe 1978, cantautore. Premio
della critica e della Siae
presso il prestigioso Bella Festival 2006. Secondo classificato al
Festival internazionale della canzone d'autore.Dopo tanti anni di
gavetta e live nei club di quasi tutta Italia ha partecipato a vari
importanti festival, premi e rassegne come quello del Mediterraneo,
le regionali Arezzo Wave, Emergenza Rock, vince il Sunset Festival
Music, secondo al 11 music contest di Roma e così via per anni. Ha
aperto i concerti di Gino Paoli, Eugenio Finardi, Le Orme, Sergio
Alemanno.
Ha
suonato Live a Radio Popolare Milano con Zibba portando
all'attenzione nazionale, la rassegna di musica inedita che organizza
a Genova dal 2008, Zerocover.
Il
suo singolo "Così" che il titolo alla sua opera prima è
passato in radio nazionali come Radio uno Rai, tantissimi passaggi di
molte altre sue canzoni in radio regionali come ad esempio la radio
ligure Radio 19 radio del secolo xix e tantissime altre diverse radio
web anche con live set acustici.
La
sua opera prima si intitola "Così"
vanta collaborazioni di amici musicisti importanti, qui ne ricordiamo
solo alcuni, come il pianista jazz Francesco Villani, la corista di
Zucchero Sara Grimaldi, il sassofonista Pino Ciccarelli, il
contrabbassista Riccardo Barbera, il batterista Saverio Malaspina e
così via.
Il
secondo album “L'eredità”
è il primo lavoro interamente auto prodotto come Zerocover Genova
presso lo Zerocover Studio di Genova e regala altrettante gioie
soprattutto i preziosi complimenti della famosa cantante jazz
Cassandra Wilson direttamente sul canale youtube Zazza(Official) nei
commenti sotto la canzone “Non ti Immagini” dedicata alla città
di origine de cantautore. Napoli.
L'eredità
vanta anche la collaborazione di Nicolò Paoli, figlio di Gino Paoli,
che ha curato la regia del videoclip di “La tua gonna al vento”
forse una delle canzoni più forti del secondo disco che è uno
splendido omaggio alla bellezza. "L'eredità"
è un lavoro del 2015
e contiene due tracce scritte dal omonimo nonno Gennaro Esposito, una
ninnananna scritta dal nonno per il papà, qui Zazza la reinterpreta
alla sua maniera, da qui la scelta del titolo “L'eredità”. Nel
2017 esce la “Zazza Card”
l'ultimo originalissimo lavoro di Zazza, un progetto di un supporto
fisico del tutto originale e innovativo, una chiavetta usb che
contiene tutta la sua discografia e contiene anche canzoni nuove come
ad esempio “Oltre i sogni” e “Lungomare” e l'ultima che va a
completare questo progetto “Estate di città” più nuove canzoni
video e altre sorprese al suo interno. La “Zazza Card” la si può
acquistare ai concerti dove Zazza presenta in chiave acustica i suoi
brani con il suo trio “ZazzaProJecTrio” Zazza Chitarra e voce,
Fabrizio Zingaro al Pianoforte e Massimiliano Martinez al
Contrabbasso.
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